Due giorni dopo aver messo in guardia sui rischi legati alla sicurezza delle centrali nuclari francesi, i militanti di Greenpeace hanno superato tutti i controlli e si sono introdotti nel sito di Cattenom (Moselle) per spostare l’attenzione mediatica sui livelli di pericolo delle piscine di raffreddamento del combustibile esaurito. I fuochi d’artificio degli attivisti hanno illuminato il cielo di questa zona di Francia al confine con il Lussemburgo.
EDF ha ammesso l’effrazione ma comunica che 8 militanti sono stati rapidamente bloccati prima che potessero accedere alla “zona nucleare”. Al momento di scrivere sono sotto custodia a vista da parte dei poliziotti. La compagnia ha definito il comportamento “irresponsabile”.