È morta a 89 anni, nella sua casa di Castelfranco Veneto, Tina Anselmi.
È morta a 89 anni, nella sua casa di Castelfranco Veneto, Tina Anselmi.
Eletta più volte parlamentare della Democrazia Cristiana, fu la prima donna a diventare ministro in Italia, nel 1976, quando fu titolare del dicastero del lavoro e della previdenza sociale in un governo presieduto da Giulio Andreotti.
In seguito fu ministro della Sanità e contribuì a disegnare la riforma che introdusse il Servizio Sanitario Nazionale.
Ma il suo nome è soprattutto legato alla commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggia massonica P2 che presiedette dal 1981 al 1983, meritando, per il suo impegno, il plauso delle forze democratiche e della società civile.
Il 2 giugno 2016 fu celebrata con l’emissione di un francobollo (caso unico, per una persona ancora in vita).
I funerali si terranno venerdì 4 novembre nel Duomo di Castelfranco Veneto.
Partigiana, prima donna ministra, inflessibile avversaria dei poteri occulti. Con #TinaAnselmi se ne va una madre della democrazia italiana.
— laura boldrini (@lauraboldrini) 1 novembre 2016