Massacro a Dallas: proteste in tutti gli Stati Uniti non si placano

Massacro a Dallas: proteste in tutti gli Stati Uniti non si placano
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Decine di arresti per le proteste davanti al commissariato di Baton Rouge, in Louisiana, Stati Uniti.

PUBBLICITÀ

Decine di arresti per le proteste davanti al commissariato di Baton Rouge, in Louisiana, Stati Uniti. È accaduto in seguito all’uccisione dell’afroamericano Alton Sterling ad opera di un agente.

Bizzarre le motivazioni rispetto agli arresti. I fermati devono rispondere di occupazione di suolo pubblico. Solo tre di aver istigato disordini.

Sterling, venditore ambulante di cd, è stato ucciso dalla polizia martedì 5 luglio. La sua uccisione è stata ripresa dal video di un passante.

Proteste anche a New York, Chicago, e Saint Paul, in Minnesota. Centinaia anche in queste occasioni, le persone arrestate.

La situazione non sembra destinata a migliorare. Almeno 100 arrestia Saint Paul, diretta conseguenza delle proteste per la morte di Philando Castile, la cui
uccisione in auto da parte di un agente durante un controllo è stata diffusa in diretta sulle reti sociali dalla fidanzata che gli sedeva accanto.

A Dallas invece è stata organizzata una veglia per ricordare i cinque poliziotti uccisi dal cecchino questo giovedì sera.

In difficoltà i poliziotti di colore. Dice questo agente: “Cerchiamo di capire cosa fare e come aiutare, anche se la popolazione ci fa sentire la sua vicinanza”.

La polemica di qeste ore è circa l’uso di robot di provenienza militare per risolvere crisi negoziali come quella di Dallas.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

USA: polizia cerca un sospetto a Dallas

New York, uomo si dà fuoco davanti al tribunale del processo a Donald Trump

Usa, un agente di polizia e un vicesceriffo muoiono in una sparatoria nello Stato di New York