Il mondo in diretta su Periscope

Condividere tutto, condividerlo in diretta. Spopola Periscope, la nuova applicazione di Twitter, lanciata una settimana fa, ma quali sono i rischi per le nostre vite private?
Come funziona
Periscope permette di trasmettere in diretta una ripresa fatta con il proprio smartphone. Per farlo occorre avere un account Twitter. L’app propone di seguire le persone che già utilizzano il servizio tra i propri contatti e permette di mandare messaggi a chi sta diffondendo il filmato in diretta. Il motto della nuova applicazione è “esplorare il mondo con gli occhi di qualcun altro”.
Se si vuole mostrare a propria volta, basta cliccare sulla fotocamera, inserire un titolo e avviare la trasmissione del proprio filmato live. L’app contiene anche un’opzione per avvisare i propri follower dell’inizio della diretta.
Introducing periscopeco</a>, a new app to share & experience live video from your mobile phone: <a href="https://t.co/Vl3S6SWsIC">https://t.co/Vl3S6SWsIC</a> <a href="http://t.co/suYRezE5pb">pic.twitter.com/suYRezE5pb</a></p>— Twitter (
twitter) marzo 26, 2015
Privacy e sicurezza
Senza negare l’utilità a livello giornalistico (con la possibilità di assistere a un evento mentre si sta svolgendo e allo stesso tempo poter fare domande su quanto si svolge davanti ai nostri occhi), l’applicazione suscita interrogativi per quanto riguarda i rischi per la vita privata.
Basta infatti avere uno smartphone e un account Twitter per trasmettere immagini e diventare gli unici a controllare il flusso di informazioni, potendo anche filmare altre persone a loro insaputa. Alcuni internauti si chiedono anche cosa succederebbe se qualcuno collegasse il proprio cellulare a un drone per diffondere immagini in tempo reale. E cosa succede se si diffondono immagini coperte da diritti d’autore? Tutte questioni che per ora restano senza regolamentazione.
Un problema emerso subito dopo il lancio dell’app è quello della localizzazione dell’utente. Quando si effettua lo streaming non si condivide soltanto la propria città, ma l’esatta posizione mentre si sta registrando il filmato.
L’ubicazione precisa del cellulare utilizzato viene indicata su una cartina visibile sotto il video che l’utente sta girando.
Inoltre, proprio il fatto di trasmettere in streaming e di ricevere feedback in diretta rischia di esporre l’utente a commenti offensivi e violenti, anche se Periscope ha diffuso linee guida sui contenuti
Il rischio è anche la diffusione di messaggi terroristici, ma Twitter ha già sottilineato che questo tipo di contenuto non è tollerato. Il problema è che l’istantaneità del messaggio complica il lavoro di filtro dei contenuti criminali.