Droni: quali sono le norme in vigore?

Droni: quali sono le norme in vigore?
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Angélique, Parigi: “Si parla sempre più spesso dei droni. Che cosa sono? Quali sono le norme che ne regolano l’impiego?” Guilhem de Marliave, esperto

PUBBLICITÀ

Angélique, Parigi: “Si parla sempre più spesso dei droni. Che cosa sono? Quali sono le norme che ne regolano l’impiego?”

Guilhem de Marliave, esperto di droni per la società francese Elistair: “Oggi esistono tantissimi modelli di droni che differiscono tra loro per dimensioni, peso, sensori con cui sono equipaggiati. Bisogna distinguere tra due tipologie: il drone amatoriale e il drone professionale.

“In Francia, il drone amatoriale è soggetto alle regole in vigore per il modellismo: esistono molti di questi apparecchi sul mercato poiché ci sono oltre 100mila droni amatoriali in circolazione. Un numero ben superiore rispetto a quelli professionali: sono poco più di duemila, infatti, gli apparecchi omologati dall’aviazione civile.

“Le regole per il modellismo sono le seguenti: mai sorvolare zone abitate, mai far volare questi apparecchi di notte, rispettare una quota massima di volo di 150 metri.

“Per i droni professionali, il quadro normativo è definito dall’aviazione civile. In Francia risale al 2012. La Francia è il primo Paese europeo ad aver legiferato in questo ambito. Un operatore francese deve quindi dichiarare la propria attività presso l’aviazione civile e utilizzare materiale omologato. Per sorvolare zone abitate, deve inoltrare richieste di autorizzazione specifiche.

“Gli Stati Uniti hanno definito un quadro normativo da pochissimo tempo, all’inizio del 2015. L’Europa sta lavorando per rendere omogenee le regole, poiché ogni Paese ha le sue specificità. Queste norme europee dovrebbero essere pronte tra qualche anno”.

Per fare una domanda a Utalk, clicca qui sotto

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Sicurezza aerea, cos'è cambiato dopo il disastro Germanwings

Lavoratori distaccati, truffa o opportunità?

Come imparare online: l'autodidatta del futuro studia in rete