Dal 2004 ogni dicembre Parigi diventa il cuore del mondo digitale. Questa settimana l’ultima edizione del salone LeWeb ha attratto più di tremila visitatori arrivati da ottantacinque paesi.
Fra i trend individuati dagli organizzatori le economie di condivisione online, la diffusione dei droni, le nuove tecnologie in ambito sanitario.
Intanto giovani imprenditori, investitori e giganti dell’informatica non vengono qui solo a fare chiacchiere. Nomi come Uber o Square hanno spiccato il volo proprio in questi spazi.
LOÏC LE MEUR, COFONDATORE DI LEWEB:
“A LeWeb puoi trovare tutto quello che serve per lanciare il tuo business. Puoi trovare un’idea. Individuare la tua squadra, qui le persone firmano contratti e incontrano partner. E puoi anche trovare i fondi: ci sono molti investitori pronti a finanziare start-up”.
L’azienda francese Withings, pioniera nel settore internet, ne ha fatta di strada. E’ entrata nel campo della tecnologia da indossare con Activité, un orologio che conta il numero di passi e le ore di sonno, si connette al tuo smartphone ma non è uno smartwatch. Piuttosto, è un orologio smart, le sue batterie durano otto mesi.
CÉDRIC HUTCHINGS, COFONDATOREWITHINGS: “Alla Withings ribaltiamo l’equazione per offrire prodotti che durino nel tempo. Per questo diciamo: “Disegneremo un bellissimo orologio che tutti vorrebbero indossare perchè è bello e semplice”. Che poi abbia sensori e rilevi dati, è quasi secondario.
Non tutti hanno un orologio al polso – ma tutti indossano vestiti. La canadese OMsignal scommette su T-shirt che rilevano respiro e battito cardiaco e inviano i dati all’iPhone.
L’idea ha conquistato Ralph Lauren che ha scelto la startup di Montreal per produrre polo intelligenti.
STEPHANEMARCEAU, MANAGER di OMSIGNAL: “Pensiamo che ci sia una convergenza tra il mondo della tecnologia e quello della moda.
Se ti metti addosso qualcosa – che sia indossabile o accessorio deve avere per forza a che vedere con la moda. Fai una scelta di stile che investe il tuo modo di esprimerti”.