Pagare oppure salire sul banco degli imputati. A voi la scelta.
Gli Stati Uniti cercano la svolta nella battaglia che dal 2008 li vede impegnati nel tentativo di forzare la cassaforte rappresentata dalle banche svizzere per avere i nomi degli evasori fiscali.
E lo fanno con un accordo tra il dipartimento di giustizia e il governo di Berna.
Almeno un centinaio di banche potranno accedere ad un programma di patteggiamento per evitare imputazioni formali in cambio di una multa e delle informazioni sui conti.
Ancora non è chiaro se saranno costrette a rilasciare i nomi dei correntisti americani.
Una cosa, però, è certa: una cifra considerevole di denaro non tassato tornerà sul suolo statunitense. Le multe partono infatti dal 20% del totale di capitali americani detenuto (ma sarebbe meglio dire “nascosto”) dalla banca.