Compagnie aeree, in Ungheria debutta Solyom

Il vuoto lasciato nei cieli di Ungheria dal fallimento della compagnia di bandiera Malev potrebbe presto essere colmato.
Almeno tali sono i propositi di Solyom, vettore appena nato ma già molto ambizioso: dalle 22 iniziali la compagnia punta a servire 96 destinazioni entro il 2017.
A supportarla una flotta che entro fine anno dovrebbe annoverare 12 velivoli e capitali provenienti dall’Oman e dagli Emirati Arabi.
Ma Budapest e dintorni non sono “terreno facile”. Per gli esperti il vuoto è stato colmato dalle compagnie low-cost. Le quali hanno già lanciato i primi attacchi: ‘aerei vecchi e poche garanzie finanziarie’.