Tre navi da guerra britanniche fanno rotta verso il Mediterraneo.
Esercitazioni pianificate da tempo, che assumono toni non troppo rassicuranti viste le nuove tensioni tra Londra e Madrid su Gibilterra.
Il Regno Unito ha minacciato di adire le vie legali contro la Spagna per i controlli definiti “sproporzionati” alla frontiera con la “Rocca”. La Spagna ribatte che intende portare la questione di Gibilterra davanti alle Nazioni Unite. Motivo del contendere, i blocchi di cemento posizionati al largo della Rocca per salvaguardare la fauna marina, dice Gibilterra, che danneggiano gli interessi dei pescatori spagnoli, ribatte Madrid. Da lì i controlli rafforzati e le lunghe file alla frontiera. Alcuni automobilisti in coda reagiscono così:
-“Il fine settimana è quando fanno più controlli nelle auto. Prima non era così, ora sono un po’ più duri. Ma è il loro lavoro”.
-“Sono rigidissimi, e credo che sia una mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori. Siamo 10 mila a oltrepassare il confine con contratto, oltre a 15 mila che vivono a Gibilterra, hanno la casa lì e spendono quotidianamente sulla Rocca. Quindi stiamo parlando di 15 mila persone colpite”.
Con i suoi soli sette chilometri quadrati e 30 mila residenti, Gibilterra è una terra contesa. Fu ceduta dalla Spagna alla Gran Bretagna nel 1713 con il Trattato di Utrecht. E’ puntualmente motivo di frizione con la Spagna che ne rivendica la restituzione.