Le dimissioni a sorpresa del ministro delle finanze Vítor Gaspar pesano sui titoli di Stato portoghesi.
Il rendimento del decennale è cresciuto, arrivando a sfiorare la soglia del 6,5%. In aumento anche il costo dei credit default swap per assicurare il debito portoghese.
Si allontana così il tanto desiderato ritorno alla normalità dopo il salvataggio europeo da 75 miliardi di euro.
Il governo punta a riavere pieno accesso sui mercati del debito a metà 2014. Ma l’addio improvviso di Gaspar, che ha lasciato per “mancanza di pubblico sostegno” al suo piano di aggiustamento, ha scatenato lo scetticismo degli economisti sull’effettiva capacità del Paese di mantenere gli impegni
Occhi puntati ora sulle prime mosse del suo sostituto, l’ex segretario al Tesoro Maria Luís Albuquerque.