E’ salito a 79 il bilancio delle vittime dell’attentato anti-sciita di Quetta, in Pakistan. Tuttavia, secondo la polizia, altri corpi potrebbero ancora trovarsi sotto le macerie del palazzo letteralmente sgretolato dopo una forte esplosione.
L’attacco è stato rivendicato da un gruppo sunnita considerato vicino ad al-Qaida ed attivo sia in Pakistan che Afghanistan.
Dopo diverse ore dall’esplosione, i soccorritori erano ancora all’opera, nella convinzione di poter alla fine localizzare ed estrarre altri 30 o 40 corpi, considerando il numero di persone attualmente considerate disperse.
A causa del grande numero di feriti, duecento secondo alcune fonti, le autorità hanno dichiarato lo stato d’emergenza negli ospedali cittadini.
L’attentato è stato duramente condannato dal presidente della Repubblica Zardari.