Salman Butt e Mohammad Asif sono colpevoli.
E’ questa la sentenza emessa da un Tribunale di Londra, nei confronti dei due giocatori della nazionale pakistana di cricket, accusati di corruzione e che ora rischiano fino a 7 anni di carcere per aver accettato tangenti e fino a 2 anni per aver falsato il match.
La partita in questione è il “Lord’s Test” Pakistan-Inghilterra dell’agosto 2010.
L’ex capitano Butt e il lanciatore Asif avrebbero intascato denaro sporco, per far si’ che i britannici vincessero e avrebbero quindi volontariamente sbagliato alcune azioni fondamentali.
L’affare venne reso pubblico dall’ex giornale scandalistico News of the World, che aveva inviato un giornalista infiltrato per smascherare il gioco.
Ora i due giocatori hanno la possibilità di ricorrere in appello, per provare almeno a ridurre la condanna.