Ue: summit all'ombra della crisi portoghese

Slitta la decisione sul fondo salva stati, irrompono gli scenari aperti dalle dimissioni del premier José Socrates. Crisi politica in Portogallo e resistenze interne ai 27 stravolgono l’agenda del summit del Consiglio Europeo, in corso oggi e domani a Bruxelles.
Mentre i riflettori si accendono anche su crisi libica e sicurezza nucleare, è ormai certo il rinvio a giugno della decisione su come portare a 440 quaranta miliardi l’attuale European Financial Stability Facility e sull’entità del contributo dei singoli paesi dell’Eurozona.
Prioritario è ora studiare come fare fronte alla sempre più probabile eventualità che il Portogallo sia costretto a seguire le orme di Grecia e Irlanda e ricorrere a un piano di salvataggio di Unione Europea e Fondo Monetario Internazionale.