L’uomo nell’ombra, The ghost writer, di Roman Polanski sbanca alla ventitreesima edizione degli European Film Awards in Estonia.
Sei i premi, tra cui miglior film europeo, migliore regia e miglior attore per il nuovo thriller politico del regista franco-polacco.
Polanski, in collegamento internet, ha ringraziato tutti e reso onore alle maestranze europee che hanno creato il film insieme a lui.
Già Leone d’oro a Venezia, Lebanon dell’israeliano Samuel Maoz vince come opera prima e per la fotografia. Narra di 4 giovani soldati alla guida di un carro armato israeliano impiegato in operazioni belliche in Libano durante la crisi del 1982.