Scontri a Terzigno, agenti feriti

Due poliziotti e tre carabinieri contusi: è il bilancio della notte di scontri nei pressi della discarica Sari di Terzigno, vicino Napoli, da giorni oggetto di contestazione.
La polizia ha risposto con i lacrimogeni a pietre, petardi, razzi e molotov lanciati dalla parte più violenta dei manifestanti nel corso delle tre ore di guerriglia iniziata a mezzanotte.
Ieri il presidente del Consiglio Berlusconi aveva annunciato l’arrivo a Napoli della Protezione civile col sottosegretario Bertolaso e si era impegnato per una soluzione, almeno temporanea, del problema entro 10 giorni.
Da Napoli hanno risposto rivendicando di nuovo la chiusura della discarica di Sari e la rinuncia all’apertura della nuova discarica di Cava Vitiello.
Ma intanto in città la quantità di spazzatura sulle strade continua inevitabilmente a crescere.