La vittima è il governatore di un distretto al confine con l’Abkhazia. Il ministero dell’Interno georgiano sospetta che si tratti proprio di un’azione dei separatisti: avrebbero atteso l’arrivo della polizia per far esplodere l’ordigno fatale, partito presumibilmente dal loro territorio. Due agenti sono rimasti feriti. Le autorità dell’Abkazia smentiscono questa versione.