Verranno dispiegati da oggi tremila militari in ventuno province italiane.
E’ questo uno dei provvedimenti del pacchetto sicurezza voluto da Silvio Berlusconi con una durata di sei mesi, rinnovabile solo una volta.
Una parte dei soldati dovrà presidiare nelle grandi città le ambasciate e i luoghi di attrazione turistica considerati possibili obiettivi sensibili.
L’altro terzo dei tremila militari è destinato ai sedici centri di detenzione temporanea italiani.
Una scelta che segue la politica sull’immigrazione del governo Berlusconi, che dal suo insedimento ha aumentato le espulsioni e il respingimento alla frontiera dei migranti.