In molti hanno partecipato, in Kenya, ai funerali delle ultime vittime degli scontri legati alla contestata rielezione del presidente Mwai Kibaki. 8 persone sono rimaste uccise, ieri, nell’ovest del Paese, nonostante l’arrivo a Nairobi dell’ex segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, impegnato in un tentativo di mediazione.
Il capo dell’opposizione keniana, Raila Odinga, e’ stato costretto ad abbandonare la cerimonia a causa di tensioni scoppiate con la polizia. La marcia di commemorazione, una delle poche autorizzate dal governo, è stata ancora una volta occasione di proteste.
Poco prima Odinga aveva deciso di cancellare la manifestazione prevista per domani seguendo l’invito di Kofi Annan, disposto a mediare tra le parti solo di fronte a una interruzione delle violenze in strada.
Negli scontri politici e interetnici, iniziati il 30 dicembre, sono morte oltre 780 persone. I profughi sono 250.000.