Il gruppo canadese Thomson ha raggiunto un accordo per l’acquisto della britannica Reuters per circa 12,8 miliardi di euro.
L’operazione consentirà risparmi dei costi annuali legati a sinergie per oltre 370 milioni di euro.
“Thomson e Reuters – ha detto Richard Harrington, ad del gruppo canadese – hanno entrambe un approccio basato sul servizio al cliente. Unendoci, riusciremo a servire meglio la clientela, soprattutto adesso che il mercato è molto competitivo e dinamico. Si è parlato di sinergie, ma lo scopo dell’accordo è la crescita e le opportunità che le due società unite avranno di progredire”.
La fusione porterebbe Thomson-Reuters a essere il leader mondiale del settore dell’informazione finanziaria, con il 34% della quota di mercato globale rispetto al 33% del leader attuale, l’americana Bloomberg.
Gli azionisti di Reuters riceveranno 352,5 pence in contanti e 0,16 azioni Thomson per ogni azione posseduta. L’operazione ha avuto il via libera di Reuters Founders Share Company, che avrebbe potuto bloccarla se avesse messo a rischio l’indipendenza editoriale del gruppo.