Un centinaio di stranieri ha preso parte ieri a Offenbach, in Germania ad una manifestazione per la liberazione di Susanne Osthoff, l’archeologa tedesca e operatrice umanitaria ostaggio da una settimana in Iraq. “No al Terrorismo – Sì alla Pace – Libertà per Susanne Osthoff’ era scritto su un grande striscione appeso alla facciata del municipio della città alla periferia di Francoforte.
È scaduto intanto l’ultimatum lanciato alla Germania alla quale i rapitori chiedono di togliere ogni sostegno al governo iracheno per ottenere la liberazione dell’ostaggio. Secondo la stampa tedesca, i rapitori apparterrebbero ad un gruppo della resistenza irachena, ma non alla rete terroristica di Al Qaida.
È stato invece annunciato un nuovo ultimatum per gli altri quattro ostaggi occidentali rapiti in Iraq, i canadesi James Loney e Harmeet Singh Sooden, il britannico Norman Kember e l’ americano James Fox. Perché questi non vengano uccisi, i rapitori chiedono che entro l’otto dicembre siano rilasciati tutti i detenuti iracheni.