Euro: batte l'ennesimo record sul dollaro, l'FMI richiama gli USA

La ripresa c‘è, e ormai coinvolge il mondo intero: ma Europa e Giappone crescono meno del dovuto e gli USA devono dare chiari segni della loro intenzione di ridurre il deficit: le bacchettate vengono da Rodrigo Rato, direttore del Fondo Monetario Internazionale, che tra le incognite del periodo ha indicato il super-euro, il petrolio ancora troppo caro (“attenzione agli effetti indiretti sull’inflazione”, ha detto), e un incremento dell’occupazione più lento del previsto. Dal canto suo, anche il ministro francese dell’economia, Nicolas Sarkozy, ha esortato Washington a muoversi per mettere sotto controllo il deficit e frenare la caduta libera del dollaro. Non è l’euro che sale, è il dollaro che crolla su tutte le monete, ha notato Sarkozy nel suo ultimo discorso da ministro: lascia il ministero per assumere la presidenza dell’UMP, il partito di Chirac.