Decine di palestinesi sono soffocati questa sera dopo aver inalato gas lacrimogeni sparati contro di loro dalle forze israeliane durante gli scontri scoppiati nel villaggio di Rummanah, a ovest di Jenin, nel nord della Cisgiordania occupata, secondo quanto riferito da fonti della sicurezza.
Le fonti hanno riferito all'agezia palestinese WAFA che gli scontri sono scoppiati a seguito di un'incursione militare nel villaggio, durante la quale le forze armate hanno sparato granate stordenti e candelotti di gas lacrimogeno contro i residenti, causando il soffocamento di decine di persone.
Le forze israeliane hanno fatto irruzione anche nel villaggio di al-Jalama, a nord-est di Jenin, interrogando gli abitanti di diverse case, a seguito di scontri con i soldati di Tsahal che presidiavano un vicino posto di blocco militare.