Caso Skripal, la risposta di Mosca alla UE

Caso Skripal, la risposta di Mosca alla UE
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Parla l'ambasciatore Chizov

PUBBLICITÀ

L'ambasciatore russo all'Unione Euuropa reagisce così alle accuse provenienti da Londra a proposito del caso Skripal. Mosca non ha per niente gradito le illazioni, e le accuse che il premier Theresa May ha rivolto all'indirizzo del paese. Risponde così Vladimir Chizov. Il diplomatico rispedisce al mittente le accuse e manda anche alcuni avvertimenti alle autorità britanniche.

"Il Regno Unito è in palese violazione della convenzione internazionale sul divieto di armi chimiche, perché non ha permesso alla Russia di avere accesso alle prove. La Russia avrebbe risposto nello spazio di 10 giorni. Sfortunatamente Londra ha scelto un linguaggio di ultimatum. Posso dire, dall'inizio, che questo linguaggio a base di ultimatum con noi non funziona".

“La Russia non ha paura di niente. Rimpianti sì. Mi è dispiaciuto sentire questi dibattiti nel parlamento inglese. La stuazione invece, dovrebbe essere risolta in modo civile. La Russia avrebbe dovuto essere invitata a partecipare alle indagini".

Su Tillerson il diplomatico afferma: "Sono convinto che abbia perso il posto a causa del caso Skripal. Non ho ragioni per attendermi un atteggiamento diverso con noi da parte del suo successore."

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Stato dell'Unione: i problemi che alimentano la rabbia antidemocratica

Esclusivo - Charles Michel: "Spero che il contrattacco israeliano all'Iran ponga fine all'escalation"

Di fronte a Stati Uniti e Cina, i leader dell'Ue chiedono un accordo globale sulla competitività