Sul prossimo bilancio europeo si costruisce l'UE reduce dalla Brexit

Sul prossimo bilancio europeo si costruisce l'UE reduce dalla Brexit
Di Euronews
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I leader europei durante il vertice di venerdi discuteranno delle proposte per colmare il buco di 10 miliardi di euro lasciato dal Regno Unito e altre riforme istituzionali

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Immigrazione,difesa, sicurezza delle frontiere: priorità per le quali bisognerà trovare le risorse finanziare nel prossimo bilancio europeo. Di questo e del futuro dell'UE dopo la Brexit parleranno i capi di stato e di governo europei venerdì a Bruxelles. In quanto principale contribuente, la Germania ha le idee chiar:

"Dobbiamo assicurarci che in futuro il fondi strutturali europei vengano distribuiti seguendo dei criteri che riflettano l'impegno delle regioni e delle comunità ad accogliere e integrare i migranti", ha affermato giovedì da Berlino la cancelliera tedesca.

Per riempire il vuoto di 10 miliardi di euro lasciato dall'uscita del Regno Unito le proposte prevedono la possibilità di un aumento del contributo nazionale oppure tagli ai fondi relativi alla politica agricola comune e ai fondi di coesione. La Commissione europea, inoltre, ritiene che il futuro budget europeo debba essere usato come uno strumento per mettere in riga quei paesi in cui lo stato di diritto è in pericolo.

"Il punto è la condizionalità - spiega Charles de Marcilly, della fondazione Robert Schuman- non si tratta solo di dare e ricevere, ma di stabilire un certo equilibrio. Penso che sulla questione dello stato di diritto e del rispetto dell'unità europea, si necessario fare pressione su chi fa i capricci e far capire che l'Europa non è un supermercato".

Al vaglio anche le riforme istituzionali. La proposta del Parlamento europeo di ridurre il numero dei deputati da 751 a 705 sembra piacere al Consiglio ma non quella che richiede ai partiti di indicare in anticipo la rosa dei candidati tra cui scegliere il prossimo presidente della Commissione europea.

"C'è un altro aspetto: a certi leader europei non piace avere mani e piedi legati da una decisione che non potrebbero prendere loro stessi", continua de Marcilly.

Il vertice servirà a dettare le linee guida per le proposte sul nuovo bilancio pluriennale, che la Commissione europea presenterà a maggio. 

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