Il presidente Rumen Radev pone il veto alla legge anticorruzione e confisca dei beni proposta dal parlamento il 20 dicembre scorso.
Lotta contro la corruzione: il leit motiv sempre ricorrente per la Bulgaria, Il presidente Rumen Radev pone il veto alla legge anticorruzione e confisca dei beni proposta dal parlamento il 20 dicembre scorso. Radev ritiene la legge non sufficiente, con il rischio concreto di rendere la lotta al fenomeno ancora piu difficile.
Il Paese, dal 1 gennaio alla guida del Consiglio dell'UE per i prossimi sei mesi, è sotto l'occhio del ciclone ormai da tempo al riguardo, dopo che Transparency International aveva posto il suo sigillo come Paese piu corrotto d'Europa. Forte deterrente questo per investimenti da parte dell'Unione Europea e che sposta la permanenza di Sofia fuori dall'accordo Schengen ancora piu in là. Tuttavia l'Assemblea Nazionale potrebbe scavalcare il veto presidenziale con una maggioranza dei suoi 240 deputati.