"La crisi tedesca è una grossa opportunità per l'Ue"

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Di Euronews
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Corina Horst, del German Marshall Fund, mette in evidenza le contraddizioni nella reazione di panico che sta attraversando l'Europa in seguito all'indebolimento di Angela Merkel

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Ha attraversato venti e tempeste, ha stretto la mano di quattro presidenti francesi e due presidenti della Commissione europea. Dopo averla avuta 12 anni al potere della Germania, l'Europa sembra non riuscire più a immaginarsi senza Angela Merkel, e il panico per un motore franco-tedesco "zoppo" si diffonde. Ma perché una crisi politica in un solo stato membro fa così paura? Risponde l'eurodeputata francese Nathalie Griesbeck: "Io sono molto preoccupata per la situazione dei miei amici tedeschi, e sono molto arrabbiata con diversi leader di partiti politici. Eravamo arrivati a un punto della storia dell'Europa con l'arrivo di Macron che ci poteva permettere di trovare un nuovo respiro".

Ma Merkel non è mai stata realmente osannata in Europa. Gli analisti se ne ricordano, e mettendo in luce le contraddizioni nelle reazioni, fanno presente che forse è il momento di approfittarne per prendere la situazione nelle proprie mani. Corina Horst, del German Marshall Fund, commenta: "Capisco perfettamente che i governi europei siano sorpresi, perfino preoccupati, perché il cambiamento è sempre un po' destabilizzante all'inizio. Ma credo che quanto accaduto in questi giorni in Germania rappresenti una grossa chance. È un po' ironico che prima si dicesse: oddio, la Germania è troppo forte, non vogliamo questo; e ora che la Germania è indebolita, non piace nemmeno questo. In realtà è una grande opportunità per il resto dell'Unione europea".

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