Amnesty fa pressione sull'Ue in vista dell'incontro con il ministro degli esteri turco
Fare pressione sull’Europa perché siano rilasciati gli attivisti incarcerati in Turchia. È l’obiettivo della manifestazione organizzata a Bruxelles da Amnesty International e Avaaz in occasione della visita del ministro degli esteri turco Mevlüt Çavuşoğlu, come spiega John Dalhuisen, direttore generale dell’ong per l’Europa e l’Asia centrale: “Questo è un momento decisivo per la società civile in Turchia e per la comunità internazionale nelle sue relazioni con la Turchia. Queste relazioni devono cambiare e i nostri colleghi della comunità dei diritti umani devono essere rilasciati e devono essere sostenuti”.
APPELLO URGENTE Rilasciare subito la direttrice di Amnesty Turchia e gli altri 9 https://t.co/3xMz4ttGRR#FreeIdilEser
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amnestyitalia) 6 luglio 2017
Un punto di vista che il commissario all’allargamento Johannes Hahn, alla vigilia dell’incontro con Çavuşoğlu e Federica Mogherini, ha mostrato di condividere: “Il paese si sta, per così dire, allontanando dai valori europei e questo sicuramente ha un impatto sulla particolare relazione cui la Turchia ambisce rispetto all’Unione europea”.
Gli attivisti hanno consegnato all’ufficio dell’alta rappresentante della politica estera europea una petizione firmata da quasi 900 mila persone.
Manifestazioni si sono tenute anche in altre città europee, fra cui Parigi, Berlino e Londra.