Il Consiglio d’amministrazione di Alitalia si riunirà il 27 aprile dopo la bocciatura del pre-accordo nel referendum tra i lavoratori.
Il Consiglio d’amministrazione di Alitalia si riunirà il 27 aprile dopo la bocciatura del pre-accordo nel referendum tra i lavoratori.
L’intesa sul piano industriale raggiunta da sindacati e azienda il 14 aprile scorso è stata respinta da oltre il 67% dei dipendenti. Prevedeva 980 esuberi e una riduzione della retribuzione del personale navigante dell’8%.
Il Cda dovrebbe deliberare la richiesta di amministrazione straordinaria speciale. In tal caso il ministero dovrà procedere con la nomina di uno o più commissari, incaricati di predisporre un nuovo piano industriale, trovando eventualmente un acquirente o nuovi investitori.
In caso contrario il commissario non avrebbe altra scelta che chiedere il fallimento, facendo scattare così la procedura di liquidazione.
AGGIORNAMENTO DELLE 14.00
Cda di Alitalia “data l’impossibilità di procedere alla ricapitalizzazione” ha “deciso di avviare le procedure previste dalla legge e ha convocato un’assemblea dei soci per il 27 aprile al fine di deliberare sulle stesse”. È quanto si legge in una nota della compagnia.
#alitaliapic.twitter.com/FYbFuBU2Q6
— camilla conti (@petunianelsole) April 25, 2017