I vigili del fuoco italiani impiegano droni e robot nelle attività di perlustrazione alla ricerca di altre vittime del sisma. La tecnologia permette così di accedere a siti non del tutto sicuri per una presenza umana.
Il terremoto che ha colpito l’Itaia centrale, alla fine di agosto, ha causato quasi 300 morti e ha completaente raso al suolo diversi piccoli centri.