Mercoledì è cominciato il festival dell’acqua in Thailandia, che andrebbe invocata più che celebrata nel Paese orientale, affetto dalla peggior siccità degli ultimi 20 anni.
A nulla sono serviti gli appelli del primo ministro Prayuth Chan-ocha perché la gente risparmiasse l’acqua. Songkran, il capodanno buddista, è stato festeggiato come da tradizione, “modernizzata” dall’uso di fucili ad acqua per spruzzare gli zampilli.
Con 14 province su 76 affette dall’aridità del terreno, sono a rischio larghe distese di coltivazioni.