22° Gran Premio dell'Orologeria di Ginevra: il 10 novembre la premiazione

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Di Cyril Fourneris
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Novanta orologi sono in lizza per aggiudicarsi uno dei venti premi in palio, tra cui il prestigioso Grand Prix de l'Aiguille d'Or

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Ogni anno il Grand Prix d'Horlogerie di Ginevra mette in luce le innovazioni del settore e premia i suoi protagonisti. Gli orologi selezionati per la 22esima edizione del concorso sono esposti nella città svizzera da martedì, in attesa della cerimonia di premiazione.

I vincitori della 22esima edizione saranno annunciati il 10 novembre al teatro di Ginevra: 90 orologi sono in lizza per aggiudicarsi uno dei 20 premi in palio, tra cui il prestigioso Grand Prix de l'Aiguille d'Or. Quali sono le innovazioni sviluppate dagli orologiai? Per scoprirlo siamo andati nel Giura, una delle culle dell'orologeria. È in queste valli che nel 1884 è stata fondata Breitling, azienda pioniera del cronografo moderno. Qui si producono ancora circa 200.000 orologi all'anno.

Breitling e TAG Heuer con quattro orologi in lizza

Il marchio presenterà al Gran Prix quattro pezzi, tra cui due nuove versioni del Navitimer. Anche l'orologio subacqueo Superocean è stato ripensato da una nuova generazione di designer. "Il nostro obiettivo è riunire l'intero patrimonio Breitling - dice Sylvain Berneron, direttore creativo di Breitling -. Estrarre i pezzi più iconici per costruire l'attuale portafoglio Breitling. Siamo circondati da collezionisti e storici che ci guidano nei meandri di ciò che è stato fatto nei 140 anni di storia del marchio. Quindi ci preoccupiamo di tirare fuori i pezzi d'archivio, di capirli, di analizzarli. Li indossiamo. E una volta compreso il dna del pezzo e il valore della marchio Breitling, possiamo iniziare a progettare rispettando lo spirito del marchio".

Oltre al design, la casa orologiera si è data una nuova missione: raggiungere la neutralità carbonica e privilegiare materiali responsabili. "Copriamo le nostre attività attraverso i nostri 5 pilastri - dice Aurelia Figueroa, responsabile della sostenibilità per Breitling -. Prodotto, pianeta, persone, progresso e prosperità. E qui si vedono i risultati del nostro lavoro per coinvolgere i nostri fornitori, per affrontare realmente il tema del nostro impatto ambientale e per coinvolgere anche i nostri dipendenti nella sostenibilità".

Poco più in là, a La Chaux-de-Fonds, mecca dell'orologeria, c'è un altro marchio iconico: TAG Heuer. Fondato nel 1860, come Breitling ha 4 pezzi in concorso. Tra questi il nuovo modello Monaco, uno dei preferiti dagli appassionati di sport motoristici, oppure questo Aquaracer, con il quale è possibile immergersi fino a 1.000 metri di profondità. Gioielli di precisione tecnologica che fanno parte del dna dell'azienda.

"In TAG Heuer, TAG significa 'tecnologia d'avanguardia', quindi l'avanguardia è ovunque - dice Maria Laffont, vicepresidente design e product di TAG Heuer -. La respiriamo, in tutti i reparti si percepisce questo spirito. È ancora più pronunciato nel nostro dipartimento chiamato Istituto, che è dedicato all'innovazione. Così immaginiamo, creiamo, scriviamo l'innovazione e tutti i passi futuri dell'azienda. A questa avanguardia, uniamo sempre la ricerca della qualità e delle prestazioni, il design d'autore e uno spirito creativo".

Carrera Plasma, il primo orologio con diamanti artificiali

È nell'istituto che è stato concepito il Carrera Plasma. Un orologio all'avanguardia, che utilizza diamanti da laboratorio al posto di diamanti naturali e sfoggia un'incastonatura unica sulla cassa. "Un diamante impiega da 1 a 3 miliardi di anni per crescere - dice Carole Kasapi di TAG Heuer -. Questo è stato creato in laboratorio, quindi possiamo ottenere pietre che hanno le stesse specificità dei diamanti naturali, ma in modo molto più veloce grazie alla tecnologia. Questo apre prospettive di design diverse e dirompenti.

Tutti gli orologi in lizza per un premio sono stati selezionati seguendo norme rigorose dai membri dell'Accademia del Gran Prix di Ginevra (Gphg), composta da centinaia di operatori del settore. "Il 2022 è anche la consacrazione del sistema dell'accademia, con 650 accademici che partecipano all'intero processo di selezione - dice Raymond Loretan, presidente della fondazione Gphg -. L'abbiamo creato nel 2020: oggi abbiamo 650 membri, vogliamo arrivare a 1.000 nel 2025. Questo ci ha permesso anche di definire i principi istituzionali del Grand Prix: primo, la neutralità e l'imparzialità del processo di selezione; secondo, l'universalità, ossia l'apertura a tutti gli orologi del mondo, non solo a quelli svizzeri. Infine, la solidarietà, che incoraggia tutti i marchi, anche quelli che pensano di non averne bisogno, a partecipare al Grand Prix".

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