Il Mondiale di calcio in Qatar sarà un traino per l'economia del Paese

Il Mondiale di calcio in Qatar sarà un traino per l'economia del Paese
Diritti d'autore euronews
Di Euronews
Condividi questo articolo
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Dodici anni di lavori, un progetto da 200 miliardi di dollari, 8 stadi e centinaia di nuovi alberghi e strade. Che impulso darà la Coppa del Mondo all'economia del Qatar?

PUBBLICITÀ

A meno di cento giorni dal calcio d'inizio, il Qatar è pronto ad accogliere i tifosi e le 32 squadre partecipanti. Lo Stato del Qatar ha speso 220 miliardi di dollari per costruire le infrastrutture necessarie, tra cui nuove strade, trasporti pubblici, hotel e strutture sportive. Le partite si terranno in otto stadi ultra moderni, per garantire il massimo comfort agli spettatori.

Si prevede che 1,5 milioni di tifosi visiteranno il Qatar durante il Mondiale, dando una spinta all'industria del turismo e dell'ospitalità. Stando al Qatar la competizione porterà nelle sue casse 20 miliardi di dollari a breve termine, ma i benefici delle infrastrutture dureranno per decenni.

"Gli ultimi 12 anni sono stati un periodo molto intenso per lo sviluppo economico, che è stato stimolato e accelerato dai Mondiali di calcio, ma anche, come sapete, dallo sviluppo del mega piano regolatore dal 2008 - dice Nasser Al Khater, amministratore delegato del comitato organizzatore -. Oggi si possono già vedere i benefici che ne deriveranno nei prossimi 20 anni".

Al Khater si è detto fiducioso che gli sforzi per costruire infrastrutture di livello mondiale in anticipo rispetto alla Coppa del Mondo saranno ripagati. Abbiamo parlato anche con il Presidente della Fifa, Gianni Infantino, dell'impegno del Qatar nell'ospitare la competizione calcistica. "Non ho mai visto un paese ospitante così pronto con tanto anticipo - dice Infantino -. Tutti gli stadi sono pronti. Le infrastrutture come alberghi e strade sono in fase di completamento. Quindi il Qatar è pronto. La Fifa è pronta, e anche il mondo lo è. Dopo alcuni momenti difficili, con pandemia e tutto il resto, abbiamo davvero bisogno di ritrovarci tutti assieme".

Qatar 2022 entrerà nella storia come la prima edizione della Coppa del Mondo in Medio Oriente. Il Qatar ha l'ambizione di diventare un attore importante sulla scena mondiale.  "Il successo della Coppa del Mondo dimostrerà che l'industria sportiva del Qatar è una classe a sé stante e che il Qatar ha un'opportunità unica di posizionarsi sulla mappa internazionale dello sport e sulla mappa economica e commerciale internazionale - dice la sceicca Alanoud Al Thani, vice amministratore delegato del Qatar Financial Centre -. La Coppa del Mondo è solo un piccolo riflesso di uno sforzo enorme. Sono personalmente fiduciosa che vedremo un Paese che si sta rapidamente trasformando in una capitale globale per lo sviluppo sostenibile, e che le aziende che vogliono cambiare il mondo riconosceranno in questo Paese il luogo migliore per farlo".

L'impegno finanziario del Qatar per la costruzione di infrastrutture in grado di ospitare un evento come il Mondiale ha dato una spinta a molte aziende, soprattutto nel campo della tecnologia sportiva. Una di queste è SponixTech, un'azienda con sede in Qatar che fornisce la tecnologia per i replay immersivi e la pubblicità virtuale durante le partite. Viene già usata in competizioni calcistiche come la Coppa araba e la Premier League inglese, e da emittenti come Sky Sports.

L'impegno del Qatar nell'investire in infrastrutture per il Mondiale ha indubbiamente dato una spinta a SponixTech. "In questo momento - dice Mohammad Ali Abbaspour, fondatore dell'azienda - stiamo lavorando con i nomi più importanti del settore, e non ci limitiamo solo al calcio. Lavoriamo anche nel tennis con l'Arp. SponixTech può considerarsi una start-up relativamente giovane, ma sembra destinata a diventare rapidamente un attore importante nel suo settore.

Un po' di numeri sulla Coppa del Mondo

  • La Fifa ha incassato 5,4 miliardi di dollari con il Mondiale del 2018. Un aumento del 16% rispetto all'edizione del 2014. Ma essendo un'organizzazione no-profit, la Fifa ne investe la maggior parte nello sviluppo del calcio. Nel 2018 4,3 miliardi di dollari sono stati investiti in programmi calcistici.
  • La Fifa ha incassato più di 3 miliardi di dollari con i diritti televisivi di Russia 2018. La popolarità del calcio in tutto il mondo ha alimentato la concorrenza tra le emittenti globali. Fox ha battuto la rivale Espn, siglando un accordo da 400 milioni di dollari con la Fifa per i diritti televisivi che comprendono Qatar 2022.
  • Le spese per pubblicità e marketing di Qatar 2022 stabiliranno un nuovo record. Poiché si disputerà nel periodo che precede Natale e Capodanno, secondo gli esperti Qatar 2022 ha un potenziale commerciale ancora più attraente per i grandi marchi di tutto il mondo.
Condividi questo articolo

Notizie correlate

Mondiali di calcio Qatar2022: tra un mese, il calcio d'inizio