L'evento è in programma fino al 5 aprile al Palexpo
A Ginevra si è aperto "Watches and Wonders", evento che riunisce i nomi più noti dell'alta orologeria mondiale. Noto in precedenza come "Salone internazionale dell'alta orologeria", l'evento si svolge in presenza per la prima volta dopo la pandemia, ma è accessibile anche online.
Tra i 38 espositori c'è Hermès, che ha abbracciato l'arte digitale. "Cerchiamo di non parlare a una sola generazione, ma a tutte le generazioni - dice Laurent Dordet, amministratore delegato di Hermès Horloger -. Creiamo gli oggetti in cui crediamo e in cui troviamo piacere". La sostenibilità è in primo piano: trasparenza, innovazione ed economia circolare sono al centro delle conversazioni.
"Come possiamo trasformare le nostre aziende in modo da renderle molto più sostenibili di quanto non fossero prima? Questo è un tema importante quanto il design degli orologi", dice Emmanuel Perrin, vicepresidente di "Watches and Wonders".
Parte della sfida della sostenibilità consiste l'approvvigionamento responsabile dei materiali. "Ci riforniamo di oro del commercio equo e solidale, che è più costoso, ma siamo pronti a farlo - dice Edouard Meylan, proprietario e amministratore delegato di H. Moser & Cie - Cerchiamo di ridurre la nostra impronta carbonica. Questa transizione è stata guidata dal nostro team: è molto giovane, per loro è un tema importante".
La porte di Watches and Wonders, al Palexpo di Ginevra, saranno aperte fino al 5 aprile.