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Dubai Airshow: innovazione e sostenibilità alla base del trasporto aereo del futuro

Dubai Airshow: innovazione e sostenibilità alla base del trasporto aereo del futuro
Diritti d'autore  euronews   -   Credit: Dubai

L'Airshow di Dubai è il più grande evento globale dedicato all'industria aerospaziale. Dal 12 al 16 novembre gli addetti ai lavori si sono incontrati per la prima volta dall'inizio della pandemia. Una cinque giorni in cui si è parlato di ripresa sostenibile e del rilancio del settore dopo due anni turbolenti.

L'International Air Transport Association prevede che la crisi causata dalla pandemia costerà all'industria aeronautica globale 175 miliardi di euro di perdite tra il 2020 e il 2022. Per Timothy Hawes, amministratore delegato di Tarsus Middle East, che organizza il Dubai Airshow, l'evento è un segnale incoraggiante per l'industria.

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Le compagnie aeree hanno lentamente riaperto le loro reti man mano che le restrizioni di viaggio venivano rimosse. Stando ad Airbus l'industria dell'aviazione avrà bisogno di circa 39.000 aerei nei prossimi 20 anni, il che richiederebbe più di 550.000 nuovi piloti e oltre 710.000 tecnici altamente qualificati da formare.

Il rischio che una nuova ondata della pandemia causi ancora dei blocchi al traffico aereo resta un'ipotesi da non sottovalutare. Ma la sensazione, tra gli addetti ai lavori, è che il peggio sia ormai alle spalle e che il settore sia avviato ad uscire dal periodo più difficile della sua storia.

Un nuovo look per i canali di Glasgow

Dopo due settimane di discussioni, nelle ultime ore della Cop26 a Glasgow i leader mondiali hanno raggiunto un accordo sul clima. A soli 20 chilometri dalla sede del summit, lungo i canali della città scozzese, è stato avviato un progetto pionieristico per ridurre le emissioni di anidride carbonica.

Glasgow ha giocato un ruolo fondamentale nella rivoluzione industriale britannica. L'uso del carbone ha causato un incremento delle emissioni di Co2, contribuendo al cambiamento climatico in tutto il mondo. Oggi la città è sede di un progetto pionieristico per contrastare gli effetti del riscaldamento globale.

In occasione del summit sul clima è stato lanciato il primo canale intelligente d'Europa: permetterà di contrastare le inondazioni in una delle città più umide della Gran Bretagna. Stando alle previsioni, a Glasgow le precipitazioni aumenteranno del 30% nei prossimi 50 anni.

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"Abbiamo applicato idee del 21° secolo a una risorsa del 18° secolo - dice Peter Robinson, ingegnere responsabile dei lavori -. Dopo avere raccolto i dati delle previsioni, misureremo i livelli e i flussi sulla rete dei canali e la qualità dell'acqua. In questo modo, prima di una potenziale alluvione, potremo abbassarne il livello e scaricare l'acqua in mare prima che inizi a piovere".

La capacità di riserva creata può trattenere parte dell'acqua piovana e prevenire l'inondazione del centro città, distante 15 minuti a piedi.

Le tecnologie per produrre aerei meno inquinanti

Uno degli obiettivi principali della Cop26 era la riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Una questione complessa nel settore dell'aviazione, responsabile del 2,5% delle emissioni di Co2. Molti dei 1.200 espositori che hanno partecipato al Dubai Airshow stanno cercando di capire come usare le nuove tecnologie per combinare innovazione e sostenibilità.

Sono stati due anni difficili per l'industria dell'aviazione, ma molti hanno visto questa come un'opportunità per orientarsi verso un futuro più verde e sostenibile. Il mese scorso l'International Air Transport Association ha annunciato che l'industria globale del trasporto aereo spera di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.

Saab è uno degli espositori dell'airshow che si sono impegnati a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità fissati dalle Nazioni Unite. "Ci siamo uniti alla corsa verso le emissioni zero, un obiettivo che è stato fissato sulla base di valutazioni scientifiche - dice il vice amministratore delegato del gruppo, Anders Carp -. Ora guardiamo avanti alla prossima fase in cui definiremo come centrare questo obiettivo. In un settore come il nostro, così orientato all'innovazione, ci sono molte cose che possono essere fatte al momento, e altre che potranno essere fatte in futuro".

I produttori e le compagnie aeree hanno tenuto a sottolineare che questi adattamenti ecologici saranno impercettibili per i passeggeri, ma faranno parte di un percorso continuo verso viaggi più sostenibili.