Urban GreenUp: portare la natura in città

In collaborazione con The European Commission
Urban GreenUp: portare la natura in città
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Di Claudio Rosmino
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Le città occupano il 3 per cento della superficie terrestre, ma producono il 72 per cento dei gas a effetto serra. Dalla natura le risposte per neutralizzare l'impatto ambientale

Le città crescono sempre più velocemente. Attualmente le aree urbane occupano il per cento della superficie terrestre, ma da sole producono circa il 72 per cento dei gas a effetto serra. Come neutralizzare l’impatto ambientale e migliorare la qualità della vita dei cittadini ? Le possibili soluzioni vengono proprio dalla natura.

Soluzioni basate sulla natura per uno sviluppo urbano sostenibile

Entro il 2050 l'80 per cento della popolazione mondiale sarà concentrata nelle aree urbane. Fra urbanizzazione spinta e cambiamenti climatici, la vita nelle città è destinata a soffrire di un deterioramento della qualità dell'aria, di temperature più calde e di maggiori rischi di alluvione.

I ricercatori del progetto europeo Urban GreenUp, che coinvolge 25 partner, 9 paesi e 8 città, stanno testando a Valladolid diverse soluzioni basate sulla natura (Nature-Based Solutions, o NBS) che potrebbero consentire uno sviluppo urbano sostenibile.

Piante per il clima

Le piante, ad esempio, possono mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici riducendo la temperatura dell'ambiente circostante. "Abbiamo soluzioni come i tetti verdi, i giardini verticali mobili o le facciate verdi verticali", precisa Raúl Sánchez Francés, coordinatore del progetto.

Una sezione importante del progetto riguarda l'aria e l'acqua piovana nelle città. Alcuni tipi di piante, attraverso le foglie e le radici, possono fungere da filtri naturali.

"Una delle nostre soluzioni è un biofiltro urbano, che abbiamo chiamato 'green chimney' - prosegue Raúl -. Intendiamo installarlo negli ambienti urbani, in particolare nei camini, dove potrà ripulirli dalle emissioni della combustione. Quello che il sistema è in grado di catturare sono principalmente ossidi di azoto e particelle, i due inquinanti più importanti derivanti dal traffico su gomma nelle città e dalla combustione dei sistemi di riscaldamento in ambiente urbano".

La sfida della configurazione della città

Il potenziale è enorme. Una pista ciclabile e un pavimento erboso potrebbero prevenire, a Valladolid, l'emissione di quasi 200 tonnellate di CO2 e ridurre le temperature estive di 5 gradi. Ma bisogna tenere conto della configurazione della città, osserva Alicia Villazán Cabero, consulente ambientale del comune: "Abbiamo diverse sfide da affrontare. La più importante è la mancanza di spazio. Poi ci sono diversi problemi per occupare lo spazio pubblico, perché ci sono le canalizzazioni sotterranee, passa l'acqua, passa l'elettricità, ci sono parcheggi sotterranei...".

Ripulire l'aria con gli alberi

Valladolid, in Spagna, Smirne, in Turchia, e Liverpool, nel Regno Unito, sono le tre città pilota che stanno testando oltre 40 soluzioni basate sulla natura. In una città dal forte traffico urbano come Liverpool (nel 2018 sono state percorse 1,35 miliardi di miglia dai veicoli sulle strade di Liverpool secondo le statistiche ufficiali) è possibile ad esempio utilizzare alberi per ridurre le emissioni di carbonio di 5,55 tonnellate all'anno e le temperature estive di 2-4 gradi.

Fernando Núñez Veiga si occupa dei progetti stradali per il comune di Liverpool. Ci illustra così il progetto nella sua città: "Abbiamo problemi con la qualità dell'aria a Liverpool, abbiamo alcuni punti critici in città, per cui questi alberi ci permetteranno di ripulirli. Questi alberi sono solo la fase uno, ne abbiamo piantati 14 ma il progetto è di piantarne più di 150. Questo contribuirà a ripulire l'area".

Non solo piante

La città sta implementando diverse strategie su misura, come percorsi verdi, biofiltri, giardini per l'impollinazione e sistemi di drenaggio sostenibili per ridurre l'impatto delle alluvioni. La project manager di Urban GreenUp al comune di Liverpool conclude: "Vogliamo intervenire nei luoghi giusti della città. Monitoreremo la qualità dell'aria, la qualità dell'acqua, la biodiversità, terremo d'occhio la qualità di vita delle persone e la loro percezione dell'area e osserveremo anche alcuni indicatori economici".

Una volta che l'intera serie di soluzioni basate sulla natura sarà convalidata, sarà trasferita ad altre cinque città (Mantova, in Italia; Ludwigsburg, in Germania; Medellin, in Colombia Colombia; Chengdu, in China; e Binh Dinh, in Vietnam) e replicata poi in tutto il mondo, rendendo più verdi e vivibili le nostre aree urbane sempre più affollate.

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