Il 5G lancia la "quarta rivoluzione industriale"

Il 5G lancia la "quarta rivoluzione industriale"
Di Charlotte Kan
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La "Quarta Rivoluzione Industriale" ridurrà i confini tra il mondo reale e quello digitiale. Tutti i governi del mondo e gli operatori del settore telecomunicazioni stanno portando avanti lo sviluppo della connettività 5G. Siamo stati alla Giornata Europea dell'Innovazione di Parigi...

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PARIGI (FRANCIA) - La giornalista di Euronews, Charlotte Kan, ci porta a Parigi per seguire le ultime novità del pianeta-tecnologico, sempre in continuo fermento.

La "Quarta Rivoluzione Industriale" utilizza una combinazione di tecnologie che riducono i confini tra il mondo reale e quello digitale. Presto, miliardi di oggetti collegati intorno a noi genereranno dati che potranno essere utilizzati per aumentare la produttività e migliorare la qualità della nostra vita.

Questo è il motivo per cui gli operatori del settore delle telecomunicazioni, le imprese e i governi di tutto il mondo stanno portando avanti i piani per lo sviluppo del 5G.
La sua connettività superveloce ha il potere di sviluppare l'Intelligenza Artificiale e l'Internet delle cose.

Innovazione e collaborazione

Per l'Europa, è fondamentale rimanere all'avanguardia dell'innovazione.
Come si fa? Con la collaborazione.

"12,8 miliardi di euro di Huawei al PIL europeo"

I leader europei di vari settori come la tecnologia, l'industria, l'energia e la sanità si sono riuniti in occasione dell'Huawei European Innovation Day 2019 e degli eventi Eco-Connect" di Parigi, per trovare il modo di accelerare insieme la digitalizzazione del continente.

"Huawei lavora in Europa da oltre 20 anni... Noi aiutiamo a fornire le nostre soluzioni agli operatori per costruire l'autostrada dell'informazione europea per le prossime generazioni e per conservare leadership nella quarta rivoluzione industriale. Solo per il 2018, il contributo di Huawei al PIL europeo è di oltre 12,8 miliardi di euro. Inoltre, abbiamo creato 169.000 posti di lavoro in Europa", spiega Abraham Liu, Chief Representative di Huawei in Europa.

I timori dell'Unione Europea

Tuttavia, l'Unione Europea e alcuni Stati membri come la Germania temono che lavorare sul 5G con aziende non europee sostenute dallo Stato sollevi problemi di sicurezza.
Ritengono che questo potrebbe rendere l'Europa più vulnerabile agli attacchi informatici e troppo dipendente da fornitori stranieri.

L'Europa ha recentemente formulato raccomandazioni per rendere più sicura la rete 5G.

Per il dirigente di un'azienda tedesca che fornisce servizi di telecomunicazione, è importante tenere il passo con l'innovazione.

"Huawei ha la tecnologia migliore"

"Huawei ha la tecnologia leader, al momento. Gli altri sono in ritardo di 18-24 mesi...", spiega Marcus Grabusch, Amministratore Delegato di Tempton Industrial Solutions.
"Personalmente, mi chiedo: la raccomandazione alla prudenza è ispirata politicamente? Perché Huawei forniva già l'equipaggiamento per il 3G e il 4G".

"L'Europa non può restare isolata"

"Quando l'Europa regolamenta, non dovrebbe essere vista come una restrizione, ma come un'opportunità per migliorare gli standard", aggiunge Josianne Cutajar, europarlamentare maltese.
"Tuttavia, questo non significa che non possiamo collaborare con partner stranieri, perché altrimenti potremmo rimanere isolati".

"Vedere le stelle? 10 secondi anzichè 74 ore"

Huawei ritiene che la sua esperienza sia fondamentale per aiutare l'Europa a cogliere nuove opportunità come l'Intelligenza Artificiale.

"Investiremo 100 milioni di euro per costruire un programma sull'ecosistema dell'Ibtelligenza Artificiale. Questo è l'Atlante 900 di Huawei, il più potente cluster di AI del mondo. Se guardimo in cielo ci sono circa 200.000 stelle, attualmente gli scienziati devono impiegare circa 74 ore per fare una ricerca. Ma usando il nostro Atlante 900, ci vogliono solo 10 secondi!", esclama JIang Tao, Vice-Presidente Intelligent Computing di Huawei.

L'Intelligenza Artificiale non riguarda solo robot, computer e fabbriche intelligenti, ma anche applicazioni reali nella vita quotidiana.

Applicazioni per la vita di tutti i giorni

- Charlotte Kan, Euronews:
"Alex, ci racconti di StorySign!"

"Questa è una storia che mi sta a cuore. Ho una figlia di tre anni e mi piace leggerle qualcosa la sera per migliorare la comunicazione e il legame familiare", racconta Alex Lee, responsabile PR di Huawei in Europa.

"Ma ci sono 32 milioni di bambini sordi su questo pianeta e non hanno la stessa opportunità. Così Huawei ha lavorato a stretto contatto con gli studi di animazione Aardman Animation per produrre StorySign. È un'applicazione che può essere scaricata gratuitamente, quindi basta aprire l'app e puntarla verso il libro e il testo verrà tradotto nella lingua dei segni".

"Vogliamo collegare altri 500 milioni di persone..."

L'inclusione digitale è al centro della strategia di Huawei. Il suo progetto Tech4All mira a rafforzare le persone con la tecnologia. Secondo Huawei sarà in grado di affrontare qualsiasi problema di sicurezza.

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"Nei prossimi cinque anni vogliamo collegare altri 500 milioni di persone", spiega Karl Song, Vice-Presidente Global Communication di Huawei.
"È molto importante per Huawei collaborare con l'Europa. Riteniamo che la sicurezza informatica sia una questione tecnologica. Possiamo risolvere questo problema in modo ragionevole e concreto".

La risorsa 5G

L'Europa considera il 5G come una delle principali risorse per competere sul mercato globale, con ricavi mondiali che dovrebbero raggiungere i 225 miliardi di euro entro il 2025.

Una cartolina da...Parigi!

Saluti (tecnologici) da Parigi!

Risorse addizionali per questo articolo • EDIZIONE ITALIANA: CRISTIANO TASSINARI

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