I robot ci salveranno dai disastri ambientali. Un progetto di ricerca europeo usa droni e robot da terra per ricostruire i modelli in 3D dei siti colpiti da disastri.

I robot ci salveranno dai disastri ambientali. Un progetto di ricerca europeo usa droni e robot da terra per ricostruire i modelli in 3D dei siti colpiti da disastri.
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La sperimentazione è diventata operativa ad Amatrice dopo il terremoto dell'agosto 2016. Due le chiese del '400 mappate dai robot.

ANNE DEVINEAUX (Euronews): “Questo incidente d’auto è solo una simulazione, siamo nel centro Italia, in un centro d’addestramento per i vigili del fuoco. Oggi alcuni ricercatori stanno testando il lavoro di questi robot. La loro missione è dare una mano nelle operazioni di soccorso”

Euronews: In caso di incidenti industriali la raccolta delle informazioni è fondamentale e i robot sono alleati preziosi. Questi robot di terra e questi droni sono stati sviluppati grazie al programma di ricerca europeo T-R-A-D-R. Controllati a distanza dall’uomo, la loro missione è esplorare e creare mappe digitali in 3D del luogo colpito”.

Secondo Renaud Dubé, Ingegnere di sistemi autonomi di Zurigo: “Questi robot sono dotati di un sensore laser che misura le distanze su piano, quindi in due sole dimensioni. Ruotando su se stesso il robot riesce a disegnare una mappa tridimensionale. La maggiorparte delle volte si utilizzano due o tre robot, ciascuno dei quali è equipaggiato con uno di questi sensori. L’obiettivo è quello di mettere insieme tutte le misurazioni per ottenere una rappresentazione a 360 gradi dell’ambiente”

Euronews: Riuscire a valutare meglio i rischi proteggendo la vita dei soccorritori, è questo l’obiettivo del progetto europeo che prevede la stretta collaborazione tra ricercatori e vigili del fuoco.

Emanuele Gisi, Vigile del Fuoco: “Questa raccolta di informazioni per noi è di straordinaria utilità. È la prima fase del nostro intervento ed è quella che ci consente, pur arrivando di notte o con la pioggia, di programmare l’operatività dell’intervento e garantire la sicurezza degli operatori”

Euronews: I robot possono essere dotati di qualsiasi tipo di sensore: rilevatori di gas o di radioattività, o addirittura un braccio meccanico capace di recuperare campioni di materiale. Ma per i ricercatori la sfida è soprattutto l’interazione tra le machine e l’uomo.

Ivana Kruijff-Korbayova, coordinatrice del progetto TRADR e ricercatrice tedesca del Centro per l’Intelligenza Artificiale: “Oggi i robot sono ovunque. L’unica cosa che non riescono ancora a fare è collaborare strettamente con l’uomo e con altri robot. E’ questo uno degli obiettivi principali da raggiungere perche un giorno si possano avere squadre operative composte da uomini e macchine”.

Euronews: Dopo il terremoto che ad agosto ha colpito il centro italia gli scienziati hanno dovuto immediatamente mettere in pratica i loro esperimenti. Su richiesta dei pompieri e delle autorità italiane sono riusciti a utilizzare i loro robot per valutare i danni sulle chiese quatrocentesche di San Francesco e di San Agostino, ad Amatrice”.

Droni e robot per mettere in sicurezza Amatrice dopo il terremoto. Il progetto #TRADRhttps://t.co/jXNjZonoHupic.twitter.com/hL9IRhV2J0

— CheFuturo! (@chefuturo) 15 settembre 2016

Per Luigi Freda, Ingegnere informatico dell’Università “La Sapienza” di Roma “era una missione piuttosto difficile perché le chiese erano in pessimo stato, e quindi non era possibile per i vigili entrare direttamente e poter fare un’analisi dettagliata. Prima è entrato un robot che ha sorvegliato la parte posteriore della chiesa e poi è entrato un altro robot che si è diretto verso la parte anteriore. Successivamente siamo riusciti a fare entrare un drone dall’alto e abbiamo filmato tutti gli interni. Questo ha permesso di ottenere il modello 3D”.

Euronews: Missione compiuta: il risultato è stato immagini in 3D ad alta qualità, utilizzate per le operazioni di consolidamento degli edifici e la protezione del patrimonio artistico

“Abbiamo notato come sia già possibile passare all’azione anche con mezzi sperimetali – sostiene Ivana Kruijff-Korbayova, coordinatrice del progetto TRADR – “Spero che si riesca a breve a costruire una squadra d’intervento europea costituita da uomini e da robot”

Euronews: Pompieri e scienziati si dicono pronti a collaborare per costituire in tempi ragionevoli una squadra pronta a far fronte rapidamente a tutte le possibili catastrofi ambientali.

“http://www.tradr-project.eu/”

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