L'Organizzazione Mondiale del Turismo fa tappa a Samarcanda

L'Organizzazione Mondiale del Turismo fa tappa a Samarcanda
Di Euronews
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Promuovere il turismo per rilanciare le economie locali e far crescere i popoli. Sotto questo auspicio si è svolto il 99esimo forum dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite a Samarcanda, in Uzbekistan, città inserita nel 2001 dall’UNESCO nella lista dei patrimoni dell’umanità.

All’evento presenti le istituzioni operanti nel settore turistico e rappresentanti dei governi. Una tavola rotonda per ribadire il ruolo del turismo come veicolo di pace e di dialogo interculturale. Secondo i dati diffusi a luglio, quest’anno il settore è rimasto forte, nonostante la recessione, segnando addirittura un + 5%.

“Il turismo è un settore molto importante nella vita delle persone, a volte sottovalutiamo i suoi benefici, per esempio i posti di lavoro che questo comparto genera. E’ stato necessario far luce su tutto questo, il settore del turismo merita di essere preso in seria considerazione”, ha dichirato Taleb Rifai, Segretario Generale dell’UNWTO.

Una quattro giorni in cui l’Uzbekistan ha potuto mostrare agli addetti ai lavori di tutto il mondo le sue bellezze artistiche, la sua cucina, la sua ospitalità.

“La conferenza è stato un modo per attirare più turisti in Uzbekistan e a Samarcanda. Un modo per dare l’opportunità alla città di farsi conoscere, portando alla ribalta la “Grande Via della Seta”, ha sottolineato Farrukh Rizaev, Ministro del Tursimo dell’Uzbekistan.

Uno dei posti più suggestivi è il mercato. Un bazar con una storia millenaria. Qui si possono gustare i meloni più dolci al mondo o altre prelibatezze, oppure comprare i famosi cappelli tradizionali. Un Paese che negli ultimi anni ha visto la presenta di turisti da molte parti del mondo.“E’ un posto mistico Samarcanda così come tutte le città del paese. C‘è molto da visitare, speriamo di avere il tempo e il denaro per tornare”, dice una giovane coppia del Messico.

Una delle specialità del mercato è il pane che resta fragrante per una settimana intera. Senza contare il riso speziato o la carne, di pecora, cavallo e manzo. Storia, tradizione, antiche culture che sono rimaste patrimonio di un paese sempre più organizzato. Resta però ancora tanto da fare per far conoscere posti come l’Uzbekistan, rendendo attraenti luoghi anche dimenticati e patrimoni unici al mondo.

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