Le etichette ingannevoli dei prodotti "climaticamente neutri"

Le etichette "CO2 neutral" sono apposte su molti prodotti, dalle bottiglie di acqua ai succhi di frutta
Le etichette "CO2 neutral" sono apposte su molti prodotti, dalle bottiglie di acqua ai succhi di frutta Diritti d'autore Francisco Seco/Copyright 2020 The AP.All rights reserved
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Di Gregoire Lory
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Molte aziende si impegnano a bilanciare le emissioni prodotte piantando alberi, ma questo non significa automaticamente una compensazione totale. Mentre i consumatori sono attratti dallo slogan green sulla confezione

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Piccole etichette, spesso verdi, sempre più diffuse sugli sugli scaffali dei supermercati. Sono lo strumento di marketing attrraverso cui molte aziende definiscono i loro prodotti "CO2 neutral""neutrali dal punto di vista climatico" e quindi in qualche modo ecologici. Ma questa definizione non convince l'Organizzazione europea dei consumatori (Beuc), che denuncia la pratica in un rapporto appena pubblicato.

Oggi emetto, domani (forse) pago

A spiegare i motivi della contestazione è Emma Calvert, responsabile per le politiche alimentari della Beuc, che definisce questa etichettatura "greenwashing allo stato puro". 

"Dire che un prodotto è neutrale al 100% dal punto di vista delle emissioni di CO2 è scientificamente inesatto e fuorviante per i consumatori, che al supermercato non hanno modo di verificare questa affermazione".

I produttori di articoli climaticamente neutrali giustificano la definizione con il fatto che pagheranno dei carbon credit, cioè delle compensazioni per l'anidride carbonica emessa nel processo di produzione.

"Le aziende pagheranno un credit carbon per compensare le proprie emissioni. Ma il problema è proprio questo tipo di approccio: prima emetto, poi pago", afferma Calvert. "Quindi stanno emettendo carbonio adesso, mentre gli impegni in progetti per piantare alberi sono per lo più rimandati al futuro".

La compensazione climatica infatti potrebbe richiedere anni per essere davvero efficace e non è garantita al 100%. Incendi o eventi meteorologici estremi potrebbero, ad esempio, causare la scomparsa degli alberi piantati per assorbire le emissioni

L'effetto sui consumatori, attirati dallo slogan green CO2 neutral è invece immediato. Secondo uno studio dell'organizzazione che li tutela, le questioni ambientali influenzano infatti le scelte alimentari per più della metà degli europei

E dunque per la Beuc tali etichette andrebbero vietate nell'Ue, anche perché possono ostacolare quei comportamenti alimentari davvero favorevoli all'ecosistema, come una dieta ricca di vegetali e prodotti locali.

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