La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha firmato a Skopje, con il presidente della Macedonia del Nord, Dimitar Kovacevski, l'accordo per il dispiegamento dell'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) a protezione dei confini macedoni
Promessa mantenuta (con firma storica) dell'Unione europea alla Macedonia del Nord.
Il governo della Macedonia del Nord e l'Unione europea - alla presenza della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, della Commissaria agli Affari Interni Ylva Johannson e del premier macedone Dimitar Kovacevski - hanno firmato un accordo di cooperazione per la sorveglianza delle frontiere nell'ambito di Frontex (l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera).
Per la presidente della Commissione europea, gli sforzi della Macedonia del Nord per avvicinarsi alla "famiglia" dell'Ue stanno dando i loro frutti.
Ursula von der Leyen ha incontrato anche il presidente della Macedonia del Nord, Stevo Pendarovski.
"Abbiamo mantenuto la promessa"
"Ricordo vividamente l'ultima volta che ci incontrammo qui. Feci la promessa che avremmo lavorato intensamente sull'accordo di Frontex e che sarebbe stato tradotto in macedone. Niente note a piè di pagina, niente asterischi: il tutto su un piano di parità con le altre 24 lingue dell'Unione europea. Oggi sono molto felice e orgogliosa di aver mantenuto la nostra promessa", ha dichiarato Ursula von der Leyen.
Nel suo tour di quattro giorni, Ursula von der Leyen spera di rafforzare la cooperazione di Frontex con i Balcani occidentali, per migliorare la sicurezza alle frontiere esterne dell'Ue.
Frontex conduce già operazioni congiunte con l'Albania, il Montenegro e la Serbia, Paesi che si trovano sulla rotta dell'immigrazione irregolare nei Balcani.
80 milioni di euro per l'energia della Macedonia del Nord
Sulla crisi energetica, la presidente della Commissione europea von der Leyen ha aggiunto:
"L'Ue risponde alla crisi energetica con unità e solidarietà. Significa unità e solidarietà anche con la Macedonia del Nord. Stiamo fornendo a Skopje 80 milioni di euro di sostegno al budget immediato e anche investimenti a lungo termine nel suo sistema energetico".