I piani della Commissione europea per far fronte a nuove ondate

Ylva Johansson, Commissario europeo per gli affari interni
Ylva Johansson, Commissario europeo per gli affari interni Diritti d'autore Kenzo Tribouillard/AFP or licensors
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L'Ue teme che la crisi alimentare e quella energetica possano innescare nuovi massicci arrivi di persone nei paesi membri

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L'Ue teme che la crisi alimentare e quella energetica possano innescare nuove ondate migratorie. Secondo Ylva Johansson, Commissario europeo per gli Affari Interni, "Siamo tutti consapevoli del fatto che la crisi alimentare e i prezzi dell'energia causeranno parecchie tensioni in molti paesi, anche nei nostri Stati membri. Questi fattori causati anche dalla guerra potrebbero portare ad altre situazioni di insicurezza". 

La Commissione europea ha fatto sapere di essere al lavoro per mettere a punto dei piani per affrontare questo problema. Bruxelles sta vagliano dei piani di emergenza nel caso ci sarà un arrivo massiccio di migranti nell'Unione Europea. 

Realizzare più prodotti alimentari per rispondere ai disagi causati dalla guerra in Ucraina. Questo il senso delle proposte presentate mercoledì dalla Commissione europea. L'istituzione sottolinea che l'offerta non è minacciata nell'Unione, ma sono necessarie risposte a breve e medio termine per evitare qualsiasi carenza. La Commissione propone pertanto di ampliare la produzione.

La Commissione propone inoltre una dotazione di 500 milioni di euro per aiutare i produttori. Suggerisce inoltre di concedere anticipi ai pagamenti diretti e offrire una maggiore flessibilità sulle importazioni di prodotti destinati all'alimentazione animale.

Guardate il video qui sopra con tutti i dettagli dalla Commissione europea

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