La siccità nell'Europa del Sud "potrebbe essere la peggiore di sempre"

L'UE si sta preparando a una difficile stagione di incendi boschivi.
L'UE si sta preparando a una difficile stagione di incendi boschivi. Diritti d'autore Emilio Fraile/Europa Press via AP
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Di Alice Tidey
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L'UE si sta preparando ad affrontare una difficile stagione di incendi boschivi con l'impiego di centinaia di vigili del fuoco provenienti da diversi Stati membri, dato che la siccità nei Paesi dell'Europa meridionale potrebbe diventare "la peggiore di sempre".

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L'Unione Europea si sta preparando ad affrontare una difficile stagione di incendi boschivi, con l'impiego di centinaia di vigili del fuoco provenienti da diversi Stati membri, dato che la siccità nei Paesi dell'Europa meridionale potrebbe diventare "la peggiore di sempre".

"Dal 2017 abbiamo assistito agli incendi boschivi più intensi mai visti in Europa e purtroppo ci aspettiamo che la stagione degli incendi boschivi del 2022 possa seguire questa tendenza", ha dichiarato agli eurodeputati Maroš Šefčovič, vicepresidente della Commissione europea per le relazioni interistituzionali. "Allo stesso modo, il servizio di gestione delle emergenze Copernicus indica che l'attuale siccità in Europa potrebbe diventare la peggiore di sempre", ha aggiunto.

Secondo gli scienziati, i cambiamenti climatici hanno fatto crescere il rischio di incendi: l'aumento delle temperature estive, unito agli effetti di siccità più frequenti e durature, rende più facile l'innesco e la diffusione degli incendi. Inoltre, la stagione degli incendi si è anche allungata nella durata.

Nel 2021, l'UE e i Paesi limitrofi sono stati gravemente colpiti da una serie di incendi, alimentati da ondate di calore da record, che hanno devastato aziende agricole, campi e foreste in tutto il Mediterraneo, tra cui Turchia, Grecia, Italia, Francia, Albania, Macedonia del Nord e Spagna, Algeria e Tunisia in Nord Africa e Paesi del Medio Oriente come Libano e Israele.

Alcuni incendi hanno creato scene apocalittiche, come nell'isola greca di Eubea, dove la gente è stata costretta a fuggire in barca nel cuore della notte.

Secondo l'Organizzazione europea per lo sfruttamento dei satelliti meteorologici (Eumetsat), il 2021 è stato il secondo anno peggiore mai registrato per gli incendi boschivi nel Mediterraneo, dopo il 2017, e almeno 86 persone hanno perso la vita.

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