L'Organizzazione mondiale della sanità: 1500 casi in oltre 25 paesi
L'Europa rimane "l'epicentro" di un focolaio globale di vaiolo delle scimmie, ha affermato l'Organizzazione mondiale della sanità.
Venticinque paesi hanno segnalato più di 1.500 casi, l'85% del totale globale.
"L'entità di questo focolaio rappresenta un rischio reale; più a lungo circola il virus, più estenderà la sua portata", ha affermato il direttore regionale per l'Europa Hans Kluge, invitando i pazienti sintomaci a isolarsi.
"La vaccinazione di massa non è raccomandata o necessaria in questo momento", ha affermato Kluge, chiedendo ai governi di combattere il vaiolo delle scimmie "senza ripetere gli errori della pandemia e mantenendo l'equità al centro di tutto ciò che facciamo".
Per affrontare questa sfida l'Unione europea acquisterà circa 10.000 dosi di vaccino.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito l'epidemia globale "insolita e preoccupante".
Per approfondire: Vaiolo delle scimmie, l'85 % dei casi mondiali è in Europa