Come ha fatto il rublo a tornare ai livelli prebellici nonostante le sanzioni?

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Di Euronews
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Davvero una valuta di nuovo stabile significa che la Russia non sta soffrendo le sanzioni? Non è proprio così.

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Sfidando uno straordinario regime di sanzioni internazionali, il rublo, la valuta nazionale russa, è riuscita a mettere in scena un sorprendente rimbalzo e a tornare ai livelli prebellici.

Il rublo ha subito un drammatico crollo nei giorni immediatamente dopo che il presidente Vladimir Putin ha ordinato un'invasione su vasta scala dell'Ucraina.

La valuta ha continuato la sua caduta libera quando i paesi occidentali hanno schiaffeggiato Mosca con una serie di sanzioni sempre più dure, comprese misure inaudite per limitare la capacità della Banca centrale russa di accedere al suo vasto pool di riserve estere. Gli avvisi di un inevitabile default si sono diffusi rapidamente.

Ma a partire dalla fine di marzo, il rublo ha iniziato a riprendersi gradualmente. A metà aprile, il suo valore aveva raggiunto 1 RUB = 0,013 USD a metà aprile, un'equivalenza vista l'ultima volta alla vigilia dell'invasione.

Cosa spiega questo recupero?

I pagamenti dell'UE per il gas russo stanno giocando un ruolo importante nel sostenere la valuta, afferma Maria Demertzis, vicedirettore di Bruegel, un think tank economico con sede a Bruxelles.

Guarda il video qui sopra per scoprire i motivi del rimbalzo del rublo.

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