Affare Wagner, la UE contro un gruppo paramilitare russo

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Diritti d'autore Virginia Mayo/The Associated Press
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Di Alberto De FilippisEuronews
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Wagner è una compagnia russa. Alcuni l'hanno descritta come una compagnia militare privata, avrebbe preso parte a vari conflitti, comprese le operazioni nella guerra civile siriana e nella guerra del Donbass in Ucraina. La Ue vuole vederci chiaro

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Un gruppo paramilitare è oggi l'obiettivo delle sanzioni dell'UE.

Conosciuta come gruppo Wagner, l'UE crede che questa organizzazione sostenuta dalla Russia torturi, uccida e giustizia persone nelle zone di conflitto in tutto il mondo. L'Alto rappresentante insiste sul fatto che il gruppo Wagner è responsabile di "gravi violazioni dei diritti umani"

Josep Borrell, Alto rappresentante dell'UE: "Le attività di questo gruppo riflettono la guerra ibrida della Russia, rappresentano una minaccia e creano instabilità in un certo numero di paesi in tutto il mondo".

Le sanzioni sono dirette al gruppo stesso, otto persone e tre entità a cui sarà vietato viaggiare nell'UE e vedranno i loro beni congelati in tutta l'UE.

Dice Jean-Yves Le Drian, Ministro dell'Europa e degli affari esteri della Francia: "Questa compagnia fa la guerra per procura in tutta irresponsabilità poiché non dipende teoricamente dallo Stato, si nasconde dietro la denominazione di compagnia privata, in tutta irresponsabilità e anche impunemente poiché si dichiara compagnia mercenaria".

Il suo ruolo mostra un nuovo modo di fare la guerra, soprattutto per paesi come la Russia. Il gruppo Wagner ha compiuto "attività destabilizzanti" in Ucraina, Siria, Libia, Repubblica Centrafricana, Sudan e Mozambico.

Le misure restrittive imposte oggi sono state concordate nell'ambito di quattro diversi regimi di sanzioni: il regime globale di sanzioni per i diritti umani dell'UE e regimi di sanzioni relativi alla situazione in Libia e Siria, nonché per azioni che compromettono l'integrità territoriale dell'Ucraina.

Le persone e le entità elencate saranno ora soggette a congelamento dei beni nell'UE. Inoltre, le persone elencate saranno soggette a un divieto di viaggio verso l'UE. Inoltre, alle persone e alle entità nell'UE sarà vietato mettere a disposizione fondi, direttamente o indirettamente, a quelli elencati.

Gli atti giuridici pertinenti, compresi i nomi delle persone e delle entità interessate, sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale.

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