Angela Merkel interviene al Parlamento Europeo e chiede sostegno agli eurodeputati per arrivare a un accordo sul piano di ripresa entro l'estate.
Una Merkel fortemente europeista ha chiesto solidarietà al Parlamento europeo. Si è presentata con una mascherina, che testimonia la gravità della crisi lasciata dalla pandemia.
Ha sottolineato la necessità di approvare quanto prima il piano di ripresa e ha chiesto ai deputati di sostenere il pacchetto di aiuti da 500 miliardi di euro.
"Non dobbiamo essere ingenui. In molti Stati membri, i nemici dell'Europa stanno aspettando di trarre profitto da questa crisi. Dobbiamo mostrare a tutti il valore aggiunto dell' Europa, quello di lavorare insieme nell'Unione europea. Dobbiamo far capire che nazionalismo non significa più controllo ma meno controllo. E solo agendo insieme possiamo proteggere e rafforzare l'Europa " ha dichiarato la Merkel.
La maggioranza dei gruppi politici ha espresso sostegno per il suo programma di lavoro per i prossimi sei mesi a guida del Consiglio europeo. Ma i deputati hanno chiesto un controllo ancora maggiore sulla distribuzione dei finanziamenti, ad esempio collegando il bilancio allo stato di diritto.
"Troppi leader europei continuano a minare questo progetto e tutto ciò che rappresenta. E l'esempio perfetto è Viktor Orban che è anche un membro della sua famiglia politica, ma non è l'unico. Ora è il momento, signora cancelliera, di spezzare le gambe a coloro che vogliono invertire il corso della storia. È tempo di iniziare porre condizioni come il rispetto dello stato di diritto per concedere i fondi europei " ha affermato Dacian Ciolos, presidente del gruppo Renew Europe al Parlamento Ue.
C'è stato anche chi ha spronato la Merkel a rafforzare le entrate dell'Unione introducendo una tassa digitale.
"La Germania deve smettere di bloccare importanti progetti in seno al Consiglio. A parte l'imposta digitale, anche il rapporto Paese per Paese che è fondamentale per affrontare l'evasione fiscale da parte delle grandi società" ha ribadito Martin Schirdewan della Sinistra Ue (Gue).
I leader dell'Unione si incontreranno la prossima settimana per concludere un accordo sul pacchetto di ripresa. E la cancelliera tedesca ha invitato gli Stati membri a scendere a compromessi.
"Questa crisi è completamente diversa. Non è stata causata da nessun Paese, ma da un virus che è comparso dal nulla, non è colpa di nessuno, ma ha colpito ogni stato in un modo diverso. Quando succede qualcosa del genere si ha bisogno di strumenti e risposte completamente diverse. Per questo chiedo sostegno per il piano di ripresa ", ha concluso la cancelliera tedesca.