Voli annullati, passeggeri a terra. Il Coronavirus potrebbe comportare perdite per miliardi di euro all'industria dell'aviazione
Gli aerei non volano, il numero dei passeggeri è in calo.
COVID19 è destinato a causare il più grande crollo nel settore dell'aviazione dalla crisi finanziaria del 2008.
L'industria chiede all'UE di allentare il suo approccio circa la programmazio ne dei voli.
Thomas Reynaert - Amministratore delegato di Airlines for Europe spiega che "Secondo le regole attuali le compagnie aeree devono usare continuamente gli slot a loro assegnati e se non lo fanno per qualsiasi motivo potrebbero perderli. Ciò che chiediamo è più flessibilità in questa regola, visto che dobbiamo cancellare così tanti voli al momento a causa del coronavirus. "
L'Associazione internazionale dei trasporti aerei ha affermato che il numero dei passeggeri già il mese scorso sarebbe diminuito del 4 per cento durante l'anno. Una perdita per 26 miliardi di euro.
I sindacati sono preoccupati sulle ricadute per il personale che lavora nell'aviazione, in quanto molte persone sono lavoratori autonomi. Non avendo diritto ai congedi per malattia, queste persone sono più riluttanti a stare a casa, mettendo in pericolo se stessi e gli altri.
Raynair e altri hanno cancellato centinaia di voli questa settimana emulando i loro concorrenti asiatici e americani,
Il controllo tempestivo dell'epidemia sarà cruciale per l'industria aeronautica.