L'ex presidente della Generalitat Catalana è adesso intoccabile dalla magistratura spagnola
Il parlamento europeo concede l'immunità all'ex presidente della Generalitat catalana Carles Puigdemont e a Toni Comín. Una buona notizia per il politico proindipendenza inseguito da un mandato di cattura della magistratura spagnola che ha risposto così ai giornalisti che gli chiedevano se fosse un buon Natale: "Così e così. Ci sono persone in prigione e altri in esilio e nessuno di loro dovrebbe esserlo. Certo che parteciperò alla sessione plenaria".
L'eurocamera ha preso questa decisione dopo aver conosciuto la sentenza del Tribunale di giustizia dellla Unione Europea circa l'immunità di un altro indipendentista catalano, Oriol Junqueras. La condizione di europarlamentare, e la conseguente immunità che ne consegue, secondo l'interpretazione della legge, si acquisiscono nel momento in cui si conoscono i risultati elettorali ed è indipendente dalle legislazioni nazionali.
In teoria Pugdemont dovrebbe però prima dimettersi dal parlamento catalano presentandosi in persona. Questo però potrebbe portarlo all'arresto. È probabile quindi che le dimissioni avvengano in assenza. L'altro politico indipendentista, al momento in carcere è proprio Junqueras.
La prossima sessione plenaria è prevista il 16 gennaio. Il presidente del parlamento europeo, l'italiano David Sassoli, ha quindi revocato il divieto che impediva a Puigdemont di accedere fisicamente alle sedi dell'istituzione per sedere nel suo scranno al'europarlamento.