The Brief From Brussels: Ungheria, Ong denuncia frodi nelle elezioni

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Diritti d'autore REUTERS Bernadett Szabo
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Di Maria Irene GiuntellaSandor Zsiros
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Viktor Orban è al potere dal 2010 in Ungheria, l'anno scorso ha vinto per la terza volta le elezioni con la maggioranza qualificata ma il rapporto di una Ong si interroga sulla legittimità del voto.

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Nel 2018 il Primo Ministro ungherese Orban festeggiava la vittoria alle elezioni parlamentari.

Ora un anno dopo un'indagine della ONG Unhack Democracy ha rivelato che almeno 10 seggi sono il risultato di frodi o manipolazioni.

La Ong ha raccolto 170 testimonianze nel Paese.

"Rivelano una vasta gamma di cattive pratiche e irregolarità e frodi  in tutto il paese, compresi la compravendita di voti, le intimidazioni agli elettori .  Un misto di falsi elettori  e pullman di votanti da oltre confine, dalla Serbia, Ucraina e Romania." ha spiegato Zsofia Banuta, riceratrice di Unhack Democracy Europe.

La ONG afferma che le violazioni durante le elezioni sono state sistematiche e la volontà degli ungheresi non è stata rispettata. Ma non è chiaro se le istruzioni venissero dal governo.

"Abbiamo testimonianze di persone che parlano di intrusioni del governo. Abbiamo una serie di testimonianze e prove di violazioni in tutto il paese che suggeriscono non si tratti di casi isolati.  I risultati dimostrano una influenza sostenuta; se questo sia accaduto al di fuori dalla dirigenza o se questo sia accaduto per  il premier non lo sappiamo , ma sta avvenendo " ha raccontato Garvan Walshe, direttore di Unhack Democracy Europe.

La Ong raccomanda all'UE di utilizzare i loro risultati nella procedura in corso dell'articolo 7, che potrebbe comportare sanzioni contro Budapest.

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