Il rapporto UE sulla Turchia boccia l'operato di Erdogan

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Di Elena CavalloneStefan Grobe
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Le relazioni tra UE e Turchia sono al minimo, dopo la svolta autoritaria del presidente turco a seguito del fallito colpo di stato del 2016. Ankara è ancora formalmente in fase di negoziazione con Bruxelles per l'adesione all'UE, ma le speranze di un allargamento alla Turchia stanno svanendo

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Le speranze della Turchia di aderire all'Unione europea stanno svanendo, anche se il paese è ancora considerato un alleato per la sicurezza europea.

Bruxelles denuncia il peggioramento delle condizioni dei tribunali, delle prigioni e dell'economia sotto il mandato del presidente Erdogan, tutti settori considerati centrali dall'UE. 

Il secondo il rapporto annuale sulla Turchia pubblicato dalla Commissione europeala la situazione sta precipitando. 

"Il governo turco dichiara il proprio impegno per l'adesione all'Unione europea, ma vediamo che il paese si sta allontanando. Riteniamo che sarebbe vantaggioso per tutti, e in particolare per i cittadini turchi, se questa tendenza venisse invertita con urgenza", ha affermato mercoledì Federica Mogherini, capo della diplomazia europea.

Per l'Unione europea la Turchia sta scivolando verso un regime autoritario: le voci critiche del governo sono state arrestate, la libertà di parola e di protesta sono state represse e la democrazia in generale è a rischio. Molti stati membri affermano che la Turchia non soddisfa più i criteri democratici nemmeno per essere considerato un paese candidato.

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